Si è svolta stamattina, presso l’aula magna del Polo Universitario Rita Levi Montalcini Uni Astiss di Asti, il convegno “Dal vino al sociale: l’Università di Asti per il territorio”, con la presentazione dei corsi di studio e delle attività didattiche presenti nel complesso universitario astigiano.
Renato Goria: “Oggi di vino non si parla soltanto in termini di prodotto e vendita, ma anche per molteplici aspetti riguardanti ad esempio l’enoturismo. Il cliente si è evoluto, vuole conoscere il prodotto, il territorio e le storie che li rappresentano.”
I lavori sono stati aperti dal Direttore Uni-Astiss Francesco Scalfari, che ha spiegato come l’incontro, dedicato alle opportunità formative offerte dal polo universitario abbia l’obiettivo di mettere in evidenza e valorizzare l’importanza delle ricadute scientifiche e culturali, economiche e sociali nei confronti della città, del territorio e degli Istituti Scolastici Superiori interessati ai percorsi e alle attività accademiche.
A intervenire salutando le istituzioni, le associazioni di categoria e tutti gli Istituti, gli studenti e i responsabili presenti all’incontro, il Presidente del Polo Universitario Mario Sacco che ha sottolineato l’importanza della partecipazione: “il Polo Universitario di Asti è una realtà consolidata e prestigiosa, sostenuta dalle più importanti istituzioni del territorio. Una struttura organizzata ed efficiente con una particolare peculiarità, quella di essere strettamente collegata alle necessità reali del territorio, in primo luogo quelle relative alla sua vocazione turistica e vitivinicola. Per questo la sua presentazione inserita nell’ambito della Douja d’Or assume un valore ancora più significativo”.
Maurizio Rasero, Sindaco di Asti, nel ringraziare i presenti, ha sottolineato ulteriormente come la presentazione nell’ambito dei festeggiamenti organizzati e coordinati dalla Camera di Commercio di Asti, contribuisca a far comprendere la grande sinergia istituzionale e pubblico-privata che anima le attività del settembre astigiano: “uniti si può lavorare meglio, ottenendo risultati di più ampio respiro e qualità. Il Polo sta crescendo; dimostrando di saper interpretare concretamente attraverso i suoi corsi, le reali necessità di sviluppo dell’intero territorio”. Il Sindaco ha poi spronato i ragazzi presenti con i loro insegnanti ad approfittare di questa opportunità di approfondimento: “è essenziale fare scelte consapevoli, che ci soddisfino nel proseguio della vita. Verificate tutte le opportunità formative e decidete guardando a quello che potrete ottenere in termini di occupazione futura. Magari con un occhio particolare a quelle che sono le peculiarità del nostro territorio patrimonio Unesco”.
A concludere i saluti istituzionali il Presidente della Camera di Commercio di Asti Erminio Renato Goria: “Sono grato al Polo Universitario e alla Fondazione cassa di risparmio di Asti di aver organizzato questo convegno nell’ambito del nostro evento più rappresentativo. Evento che mette in evidenza come il vino ricopra il ruolo indiscusso di motore della nostra economia territoriale. Oggi di vino non si parla soltanto in termini di prodotto e vendita, ma anche per molteplici aspetti riguardanti ad esempio l’enoturismo. Il cliente si è evoluto, vuole conoscere il prodotto, il territorio e le storie che li rappresentano. Occupare lo spazio economico legato al turismo del vino è compito che deve coinvolgere tutti i soggetti del territorio e la Camera di Commercio ne è il giusto catalizzatore, per ottenere risultati in termini di occupazione, competitività e creando relazioni virtuose su progetti e obiettivi comuni.”
Si è quindi passati alla presentazione delle attività didattiche, dei programmi di studio e di ricerca proposti all’interno dell’ateneo. Il Polo Universitario di Asti nasce nel 1995-96 con lo scopo di promuovere gli studi universitari e la formazione superiore nella provincia di Asti. Dopo i primi dieci anni di attività, nel 2007 alla precedente Associazione Universitaria Astense subentra la Società Consortile Asti Studi Superiori costituita da Comune di Asti, Camera di Commercio di Asti, cassa di Risparmio di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
Asti Studi Superiori ospita e contribuisce alla gestione di corsi di laurea e master dell’Università degli Studi di Torino, dell’Università del Piemonte Orientale e dell’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Nel corso degli anni il polo universitario astigiano, trasferitosi nel 2011 nella nuova sede presso la ex Caserma Colli di Felizzano, in pieno centro cittadino, si è andato caratterizzando verso particolari specializzazioni, che hanno sempre trovato un riscontro positivo nella realtà del territorio.
Il Prof. Vincenzo Gerbi del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e alimentari dell’Università di Torino ha presentato il Corso di laurea triennale in tecnologie Alimentari. Un corso direttamente legato al contesto astigiano, che negli anni è stato progressivamente strutturato sull’analisi concreta delle esigenze territoriali. Un’impostazione che lo rende unico nel panorama di studi universitari odierno, formando operatori in grado di conoscere approfonditamente i prodotti agricoli del territorio e seguirne tutte le fasi di elaborazione fino alla messa a disposizione del consumatore finale. Con opportunità concrete di occupazione in ambito pubblico e privato, come ad esempio le aziende di trasformazione agroalimentare, ristorazione collettiva e servizi di consulenza per la ristorazione di qualità del territorio.
Il Prof. Vittorino Novello del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e alimentari dell’Università di Torino ha presentato il Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Scienze Viticole ed Enologiche. Un corso di laurea specialistica il cui piano di studi prevede 2 curriculum differenti: il Curriculum tradizionale e il curriculum Tablegrape Growing (uno specifico curriculum sulla coltura delle uve da tavola attivato in inglese presso le sedi di Foggia e Palermo) comuni per il primo anno di studi. Il Prof. Novello ha evidenziato le possibilità occupazionali e di esperienza anche in ambito internazionale fornite dal corso, che vede la presenza di molti studenti provenienti dall’estero.
Il Prof. Marco Devecchi ha presentato il Centro Studi per lo sviluppo rurale della collina, fulcro e snodo delle attività di ricerca sul territorio collinare e le sue peculiarità, con un percorso decennale che mette in evidenza come lo sviluppo degli aspetti applicativi dei suoi studi presenti riscontri e opportunità importanti dal punto di vista occupazionale. Un percorso che parte dal contesto agrario dei territori di collina e si amplia con l’analisi delle possibilità di sviluppo economico del contesto rurale collinare, con quella delle problematiche agronomiche, la conoscenza delle nuove tecnologie al servizio dei territori collinari e lo studio delle nuove opportunità di crescita offerte dai riconoscimenti Unesco e Mipaaf.
Il Prof. Giovanni Musella ha presentato il Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, che si propone di sviluppare le conoscenze e le competenze di base delle scienze motorie e sportive applicandole ai servizi alle persone. Molteplici gli sbocchi che il corso può fornire in ambito occupazionale tra cui la figura di consulente in centri sportivi pubblici e privati, la gestione di centri e associazioni sportive finalizzate al benessere psicofisico delle persone, la conduzione di attività motorie e sportive, la strutturazione di programmi di attività motorie personalizzati e individuali anche speciali, l’organizzazione di eventi sportivi.
Il Prof. Mauro Villa ha presentato il Corso di laurea in Infermieristica del
Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’università di Torino. Un corso triennale presente da molti anni ad Asti e strettamente legato al territorio. Con questo percorso di studi la cura della persona assume qualificazione, diventando un importante tassello di presenza professionale, capace di leggere le necessità del territorio, tenendo stretti i legami con le parti sociali della comunità. Un corso che assicura un livello di occupazione pressoché totale ai suoi iscritti.
La Prof.ssa Chiara Bertone ha presentato il Corso di Laurea in Servizio Sociale, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Il percorso, presente ad Asti dal 1998 prepara specificamente alla professione di assistente sociale, un ruolo fondamentale per il tessuto sociale del territorio. Permette di studiare la dimensione individuale dei soggetti, il contesto sociale, il contesto culturale con norme e valori, la dimensione del diritto amministrativo, le politiche sociali e il welfare, la struttura delle organizzazioni. Il corso è inoltre fortemente identificato dalla parte di tirocinio, che permette l’elaborazione della sua dimensione teorica attraverso la pratica sul territorio.
Il Prof. Paolo Perulli, con il Dott. Luca Garavaglia, ha presentato il Master in Sviluppo Locale del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Gli obiettivi formativi del Master Universitario di I livello in “Sviluppo locale” (Teorie e Metodi per le Pubbliche Amministrazioni) consistono nell’acquisizione di competenze scientifiche e tecniche per intervenire nei rapporti tra società locale e sviluppo socio-economico territoriale, con particolare attenzione allo sviluppo del capitale sociale, alla crescita delle capacità relazionali e al funzionamento dei sistemi socio-economici e istituzionali della società locale. Il piano di studi prevede marketing territoriale, start-up d’impresa, progettazione strategica, patti di sviluppo, pianificazione concertata, innovazione e conoscenza, economia delle reti, locale e globale, politiche di sviluppo place-based.
Il Prof. Giangiacomo Calvi ha presentato i Corsi di Laurea del Polo Universitario internazionale di progettazione artistica dell’Accademia di belle Arti di Cuneo. I corsi prevedono la Laurea triennale in Arti Multimediali, Arti Visive (pittura), Design, Fashion Design, Grafica. L’Accademia di Belle Arti di Cuneo unisce nella sua offerta, l’attenta formazione teorica, la preparazione tecnica e l’aggiornamento tecnologico, nella convinzione che gli studenti debbano saper padroneggiare gli strumenti tecnici e tecnologici richiesti dal mercato del lavoro, ma soprattutto plasmare le idee in nuove forme d’arte per essere creativi, flessibili e propositivi.
La Prof.ssa Roberta Seno, ha presentato la collaborazione del Polo Universitario Rita Levi Montalcini con le Scuole Tecniche San Carlo. L’Associazione Scuole Tecniche San Carlo è un ente morale senza fini di lucro, che promuove iniziative dirette all’orientamento, alla prima formazione e all’aggiornamento culturale e professionale dei giovani in cerca di prima occupazione e dei lavoratori mediante l’adozione di azioni adeguate alla richiesta del mondo produttivo dell’industria, del commercio, dell’artigianato, delle arti, dei mestieri e dei servizi. Ha inoltre ricordato come le Scuole San Carlo, nate nel 1848, abbiano accompagnato tutta la storia d’Italia contribuendo a formarne cittadini consapevoli, lavoratori scrupolosi, ottimi artigiani, imprenditori capaci e diventando un punto di riferimento a livello regionale e nazionale per la formazione nei settori dell’Artigianato Artistico e dei Beni Culturali.
Al termine, il Direttore Francesco Scalfari, nel rinnovare i ringraziamenti a tutti i partecipanti, ha ricordato come il Polo Universitario sia organizzato con segreterie dedicate per ogni specifico corso di laurea presentato. A queste segreterie è possibile rivolgersi per avere tutte le informazioni e gli approfondimenti necessari circa i corsi di studi.