Al giro di boa della settimana, i numeri confermano la grandissima affluenza di pubblico in tutte le location della Douja d’Or dislocate nel centro città.
Il percorso della Città della Douja d’Or, estesa su più banchi d’assaggio nel centro di Asti, continua a macinare numeri vincenti anche durante la settimana in corso, preparandosi ad accogliere appassionati e winelovers durante lo sprint finale della manifestazione, che si chiuderà domenica 16 settembre con gli Enoscacchi in Piazza Cattedrale.
Da venerdì ad oggi infatti, le aree di degustazione vini dell’evento, quella del banco del Salone Nazionale dei Vini Douja d’or in Piazza Roma e quella curata da Piemonte Land of Perfection, inserita nella cornice di Piazza San Secondo, hanno fatto registrare un numero complessivo di 13.339 degustazioni.
Un grande risultato quello del banco del 52° Salone Douja d’Or con i vini premiati al 46° Concorso nazionale, che vede il coordinamento, l’organizzazione e la comunicazione affidati all’Azienda Speciale per la promozione e regolazione del mercato della Camera di Commercio di Asti, presieduta dal Presidente Erminio Renato Goria che commenta “ I 7.898 calici venduti fino ad oggi, oltre alla significativa presenza degli appassionati anche nei giorni feriali dell’evento, ci confermano la bontà del grande lavoro svolto e di tutte le partnership instaurate per la manifestazione. Le location diffuse nel centro, unite al clima, hanno rappresentato fino ad ora un assist vincente ed entusiasmante dell’edizione 2018 della Douja”.
Importanti anche i numeri dell’Enoteca dislocata all’interno di palazzo Ottolenghi, oltre 6.000 infatti le bottiglie vendute. Matteo Bosia responsabile della gestione afferma “un’edizione davvero molto positiva, grazie alla dislocazione diffusa che permette una movimentazione del pubblico maggiore rispetto agli anni passati, ma soprattutto una presenza di visitatori connotata da una maggiore preparazione e consapevolezza circa la qualità e la varietà dei vini presentati”.
La ampliata location di Piemonte Land con 5.441 calici venduti incassa il grande interesse e apprezzamento del pubblico per un percorso enoico intrigante e di notevole qualità, che vede proposte in degustazione le denominazioni regionali di tutti i suoi consorzi associati, in abbinamento alle eccellenze agroalimentari delle Dop piemontesi. Filippo Mobrici Presidente di Piemonte Land ha dichiarato ““Non possiamo che essere soddisfatti delle migliaia di degustazioni che hanno coinvolto tutte le Denominazioni piemontesi, a testimonianza del grande interesse che esiste verso i nostri vini. Consapevoli di ciò ritengo fondamentale esportare il format della Douja d’Or al di fuori della nostra regione, per questo sono anche necessari budget adeguati ed una comunicazione incisiva”.
Nota molto interessante registrata , tra i turisti che hanno visitato gli spazi espositivi la presenza di persone provenienti dal Texas e dalla Russia, mentre tra i nostri connazionali, veronesi, romani e siciliani hanno scelto la Douja per una visita appositamente dedicata.
Un plauso anche per l’esperienza di alternanza scuola lavoro messa in atto nelle diverse location della manifestazione, da quella dell’Enoteca in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Giober a indirizzo turistico, a quella della Douja del Monferrato tra Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e l’Agenzia di formazione professionale delle Colline Astigiane.
Ad oggi sono state 2.672 le degustazioni di vini del Consorzio effettuate negli spazi di Palazzo Alfieri, accompagnate da 2.561 piattini tra dolci e salati, serviti dagli studenti della scuola professionale.
Rimanendo in tema gastronomico, di rilievo anche i numeri dell’altro appuntamento Piatto & Dolce d’Autore, con 1.583 coperti serviti durante le diverse serate che hanno visto succedersi in sala i più noti ristoratori e pasticceri astigiani.
Anche la presenza nel cortile di palazzo Ottolenghi, delle rassegne su vermouth e grappa hanno registrato un grande successo di pubblico.
Lo spazio curato dall’Unione Industriale di Asti ha servito complessivamente 3.357 degustazioni, di cui 2.223 cocktail miscelati e 1.134 vermouth lisci.
Anag – Assaggiatori Grappa e Acquaviti e Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, presenti per la prima volta con un banco degustazione interamente dedicato a questo importante prodotto, hanno servito ben 920 bicchieri di grappa pura e 370 cocktail inediti a base di grappa, confermando il rinnovato interesse verso il distillato.
Grande partecipazione e tutto esaurito per i pomeriggi di presentazione delle Camere di Commercio e le serate di approfondimento su particolari tipologie curate dall’Onav, dall’Anag, dal Consorzio dell’Asti Docg e del Brachetto d’Acqui Docg con oltre 380 presenze.
Da ricordare infine l’apporto professionale fornito dai sommelier AIS all’interno dei diversi punti di degustazione dell’evento, una presenza ulteriormente qualificante per l’intera manifestazione, che ha permesso di fornire un servizio puntuale e informazioni dettagliate su tutti i vini presentati alla Douja d’Or 2018 sia agli appassionati che ai visitatori più preparati e agli operatori di settore.