10.417 i calici di vino alzati e 2.425 i cocktail con il vermouth al 53° Salone nazionale di vini selezionati “Douja d’Or”. 11.431 le bottiglie aperte al 46° Festival delle Sagre astigiane

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Il pubblico della 53ª edizione del Salone nazionale di vini “Douja d’Or” e del 46° Festival delle Sagre astigiane, organizzati come di consueto, dall’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti in collaborazione con numerosi partner pubblici, ha inondato le piazze del centro storico di Asti per l’intero week-end del 7 e 8 settembre: centinaia i visitatori e i turisti che hanno degustato vini Docg, Docg e Igp del Concorso nazionale “Premio Douja d’Or” abbinati ai piatti della tradizione piemontese, che hanno assistito alla sfilata delle Contadinerie di domenica mattina e apprezzato i piatti preparati dalle pro loco astigiane in piazza Campo del Palio.

Leggera flessione per le degustazioni di vino, in aumento quelle dei cocktail di vermouth
A causa del temporale che si è abbattuto verso le 19.30 di ieri, domenica 8 settembre, l’affluenza alle location all’aperto destinate alle degustazioni dei vini hanno subito una leggera flessione di pubblico: 10.417 i calici alzati e venduti nei tre spazi aperti al pubblico (al banco di degustazione di piazza Roma, al banco “Piemonte Land alla Douja” di piazza San Secondo e alla “Douja del Monferrato” di Palazzo Alfieri). Nel primo fine settimana del 2018 i calici venduti erano stati infatti 12.814.

Boom, invece, per i cocktail di vermouth della rassegna di Palazzo Ottolenghi: +57,6% la performance di questa bevanda che ha saputo rinnovarsi e catturare l’attenzione di un pubblico più giovane. Sono stati infatti 2.425 i cocktail preparati in questo primo week-end di Douja rispetto ai 1.539 dell’anno scorso. Meno brillanti i risultati ottenuti dal vermouth in purezza (721 degustazioni nel 2019, 826 nel 2018), dalle grappe in purezza (670 degustazioni nel 2019, 700 nel 2018) e dai cocktail di grappe (210 nel 2019, 250 nel 2018).

Ottima performance per il Piatto&Dolce d’autore: +21% rispetto al 2018
L’iniziativa Piatto&Dolce d’autore che si svolge tutte le sere nella sede dell’AFP Colline Astigiane e che prevede due turni alle 20 e alle 21.30 (prenotazioni aperte on line su doujador.itha ospitato 764 persone, quasi il 21% in più rispetto al 2018 che aveva accolto 632 commensali.

Stabili i risultati della Douja del Monferrato di Palazzo Alfieri
Trend stabile per i piatti salati e dolci – tipici della cucina piemontese – realizzati dall’Agenzia di formazione professionale colline astigiane e serviti a Palazzo Alfieri: 1.244 nel 2019 rispetto ai 1.226 del 2018 (+1,4%).

ll Festival delle Sagre 2019 – i numeri

Carni varie e pesci                                         99,4 q.li

Pasta fresca e gnocchi                                  40,00 q.li

Agnolotti                                                         46 q.li

Polenta                                                           47 q.li

Frutta                                                             39,2 q.li

Farine                                                             40,5 q.li

Formaggi                                                       16,6 q.li

Verdure                                                          43,9 q.li

Riso                                                                14,5 q.li

Pane                                                              28,2 q.li

Funghi secchi                                                75 kg.

Tartufi                                                            75 Kg

Uova                                                              3.210 dozzine

Dolci                                                               38.200 porzioni

Vino utilizzato in cucina                             1.260 litri

Olio                                                                 5.750 litri

Vino                                                                11.431 bottiglie*

*Circa il 50% in bottiglie da 0,75, il resto in bottiglie da 1,5 litri. Solo 2 pro-loco hanno servito il vino in bottiglie da 2 litri.

ll Festival delle Sagre 2019 – i premiati

Supertrofeo “Giovanni Borello” – Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (1.500 euro)

– Antignano

Trofeo “Salva Garipoli” – Premio Unione Industriale di Asti (1.000 euro)

– Serravalle

Trofeo “Ermanno Briola” – Premio Confcooperative di Asti (1.000 euro)

– Revignano

PREMI DI SPECIALITÀ

Sfilata: Trofeo “Ferruccio Lovisone”

1.    Viarigi (che si aggiudica il premio della Confraternita “Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato” di 500 euro)

2.    Sessant – Cortazzone

3.    Antignano

Casetta (premio Confartigianato Asti)

1.    Antignano (500 euro)

2.    Serravalle (300 euro)

3.    Montegrosso (200 euro ciascuna)

Cucina (proposta gastronomica complessiva)

1.    Boglietto di Costigliole

2.    Monastero Bormida

3.    Viarigi

Premio per il migliore antipasto

Isola d’Asti (baciuà)

Premio per il miglior primo piatto

Boglietto di Costigliole (taglierini in casa conditi con sugo di carne)

Premio per la miglior pietanza

Cantarana (cotechino con purea di ceci)

Premio per il miglior piatto unico

Callerengo (Trippa calda con cipolle (biséca))

Premio per il miglior dolce

Mongardino (mun – mattone dolce)

Rapporto Prezzo – Qualità – Quantità

1.    Monastero Bormida

2.    Boglietto di Costigliole

3.    Viarigi

Accuratezza del Servizio

1.    Cellarengo

2.    Mongardino – Moncalvo

3.    Mombercelli

Vino: “Trofeo Adriano Rampone” (premio Ascom-Confcommercio)

1.    Castellero – Revignano (500 Euro cadauna)

2.    Valenzani

3.    Castello di Annone – Villafranca

ALTRI PREMI

Premio Speciale Coldiretti “Garantiamo l’origine”

“Per aver percorso la filiera ed aver certificato l’origine degli ingredienti impiegati”

Serravalle (tonno di coniglio) premio di 1.000 Euro

Premio Speciale Club “Il Fornello”

”Per la realizzazione di un dolce caratteristico della ricca cucina astigiana”

Castellero (croccante di nocciole)

Premio Club “Il Fornello-Marisa Vogliolo”

”Per un piatto che ricorda una consolidata tradizione del nostro passato”

San Damiano (salsiccia alla Barbera d’Asti)

Premio Speciale ”Accademia Italiana della Cucina” “Giovanni Goria”

“Per il piatto che esprime gli aspetti caratteristici  della cucina astigiana secondo il pensiero di Giovanni Goria, evidenziando quanto della tradizionale cucina locale è ancora vivo, tuttora valido, buono e congeniale”

Monastero Bormida (“Puccia” di Monastero)

Premi Speciale ”UNPLI” per la sfilata

Per una sfilata rappresentante un’attività profondamente legata al territorio e alla tradizione” Corsione (al forno come una volta) premio di 500 euro “Per la rappresentazione del ciclo produttivo del vino nel passato, prodotto ancora oggi fondamentale per l’economia astigiana”

Cunico (la vinificazione) premio di 500 euro. La proloco di Santa Caterina di Rocca d’Arazzo, in qualità di vincitrice del Supertrofeo “Giovanni Borello” 2018, è esclusa dalle graduatorie. La proloco di Quarto d’Asti, che non ha terminato la manifestazione per un grave lutto subito, non appare in classifica.

Oltre un milione di visualizzazioni sulle pagine Facebook di Douja d’Or e Festival delle Sagre
Si è trattato sicuramente di un week-end molto social. Tra venerdì e domenica le pagine Facebook Douja d’Or e Festival delle Sagre hanno superato un milione di visualizzazioni e generato oltre 56mila interazioni con gli utenti. Risultati che sono stati possibili anche grazie alla presenza di Casa Suraceil video degli influencer è stato visto da oltre 20.000 persone e condiviso sui social 120 volte.

I contenuti video sono stati i protagonisti assoluti con oltre 14.000 visualizzazioni. A questi numeri dei canali ufficiali, si aggiungono migliaia di like garantiti dai post degli influencer che hanno raccontato su Instagram la Duja D’Or. Anche i tantissimi visitatori non si sono fatti mancare il live posting, condividendo centinaia di foto con gli hashtag ufficiali #doujador e#festivaldellesagre.

Le community Facebook della Douja d’Or e del Festival delle Sagre di Asti hanno superano le 45mila persone e proprio ieri, grazie a Facebook, centinaia di utenti hanno potuto assistere alla Sfilata delle Contadinerie in diretta. Il contenuto ha sfiorato le 4mila visualizzazioni e ha riscosso apprezzamento dal pubblico: come commentano Tina, che ha potuto guardare l’evento da Bari, o Antonio che se l’è gustato sulla smart TV.

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