Le eccellenze vitivinicole, enogastronomiche e culturali dell’Astigiano, del Monferrato e del Piemonte insieme per la conferenza-evento della cinquantaduesima edizione della Douja D’Or, il Salone Nazionale dei vini selezionati che costituisce per Asti e per il territorio piemontese la maggiore vetrina nazionale in termini di promozione e comunicazione territoriale.
Il “Settembre Astigiano” entra quindi nel vivo attraverso la presentazione di un articolato programma, che anche quest’anno si pone l’obiettivo ambizioso di ampliarne ulteriormente la visibilità e la presenza di pubblico nel corso di tutto il suo calendario.
Ad aprire la conferenza il Presidente della Camera di Commercio di Asti Renato Goria che ha sottolineato “come il Settembre Astigiano costituisca attraverso i suoi eventi più rappresentativi, un patrimonio fondamentale per l’intero territorio astigiano e piemontese. Con oltre mezzo secolo di storia rappresenta la sintesi ideale di tradizione, capacità di evoluzione e innovazione produttiva”.
Affermazioni confermate anche dal Presidente della Camera di Commercio di Alessandria Gian Paolo Coscia “un patrimonio condiviso importante anche in vista dell’accorpamento delle nostre camere provinciali, che mette in evidenza come l’unione delle due realtà attraverso il Monferrato debba esserne occasione di valorizzazione e tutela per l’intero comparto enogastronomico, turistico e culturale. Un cammino che ci vede quindi fortemente coesi e insieme dalla parte delle imprese dell’intero territorio”.
Un “Settembre Astigiano” all’insegna delle novità, come spiegato dal Sindaco di Asti Maurizio Rasero “a partire dall’anticipazione della data del Palio, che verrà assegnato domenica 2 settembre. Una scelta dell’amministrazione comunale dettata da alcune motivazioni rilevanti tra cui la possibilità di disporre di ore di luce maggiori e di temperature più gradevoli, le scuole ancora chiuse e un afflusso di ragazzi e famiglie più consistente, l’allestimento della struttura agevolato dal periodo di ferie cittadino. Con la previsione di ottenere nuovamente il tutto esaurito nelle tribune di Piazza Alfieri, e auspicare così un esordio di grande livello per l’intera rassegna di eventi della città”.
Nel suo intervento il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco ha rimarcato “il rinnovarsi virtuoso della collaborazione pubblico-privato, che anche in questa 52° edizione ha permesso di rendere sinergico il lavoro di tutti i comparti economici coinvolti con una vera e propria azione di partenariato attivo, che ci vede al fianco di enti, istituzioni e operatori del territorio in questa comune azione di valorizzazione. Un’attività di sistema che deve creare sempre più le condizioni necessarie per formare e offrire opportunità ai giovani del territorio”. Mario Sacco, in qualità di Presidente del Polo Universitario Rita Levi Montalcini, ha quindi ricordato la presentazione delle opportunità formative che si terrà venerdì 14 presso l’Aula Magna, intitolata “Dal vino al sociale; L’università di Asti per il territorio” evidenziando “la sempre crescente importanza del polo universitario e il suo legame con il territorio e il tessuto sociale e produttivo, con particolare riferimento al settore vitivinicolo”.
Il “Settembre Astigiano” con i suoi eventi di maggiore spicco, rappresenta un’occasione di grande rilievo anche per la promozione dell’intero territorio a tutela Unesco, come affermato da Marco Gabusi Presidente della Provincia di Asti e Sindaco di Canelli “con il Patrimonio dell’Umanità, il territorio diventa luogo di sintesi ed unione per una strategia unitaria di sviluppo e promozione. Dobbiamo avere un futuro economico nel turismo e il Settembre Astigiano ne è senz’altro un momento culturale fondamentale e un volano virtuoso”.
Filippo Mobrici, Presidente di Piemonte Land of Perfection realtà che riunisce tutti i Consorzi di tutela del Piemonte, ne ha sottolineato la presenza ancora più rilevante di quest’anno, mettendo in evidenza il grande valore aggiunto in termini di importanza e credibilità per l’intera manifestazione: “la Douja d’Or rappresenta un’occasione di promozione sempre più concreta e riconosciuta per tutto il mondo del vino piemontese. Per questo abbiamo deciso di investire fortemente in questa edizione, in un’ottica di sviluppo condivisa con tutte le istituzioni”.
L’Assessore Regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha invece ribadito il completo sostegno della Regione, sia per la qualità del programma che per il ruolo attrattivo e di sviluppo sul territorio piemontese: ” Un evento con un rilievo nazionale sia per i numeri del concorso che per la rappresentazione delle Proloco, capaci di esprimere i sentimenti fondamentali del rapporto tra l’uomo e la terra, creando ponti umani e culturali, di relazione ed economici. Ricordiamo inoltre che nell’ultimo concorso i premiati hanno anche avuto l’opportunità di partecipare alla selezione Brand Piemonte che valorizza le tecniche di sostenibilità ambientali sempre più importanti per il settore vitivinicolo e l’agricoltura in generale. Tutti alla Douja quindi, in treno anche grazie all’accordo tra Regione Piemonte e Trenitalia che consentirà di avere treni speciali nel weekend dell’ 8 e 9 settembre”.